“Dopo aver partecipato al presidio dei lavoratori e delle associazioni sindacali, ho presentato una interrogazione in Consiglio regionale, rivolta all’Assessore regionale al lavoro, per sapere se, oltre alle preoccupazioni espresse nell’incontro avvenuto a Venezia, ha intenzione di attivare o ha già attivato azioni concrete e strumenti operativi per fronteggiare la crisi della Berco, impedire i licenziamenti e tutelare i 170 posti di lavoro del sito di Castelfranco Veneto. L’attuale crisi aziendale del Berco mette a rischio i lavoratori e le loro famiglie, con un notevole impatto sull’intera regione, poiché dobbiamo tenere conto anche dei veneti che lavorano nelle sedi Berco delle regioni adiacenti, come l’Emilia Romagna. Condivido la richiesta avanzata dai sindacati, ossia il ritiro della procedura di esubero e l’utilizzo degli ammortizzatori sociali, ma soprattutto i lavoratori e le lavoratrici della Berco devono poter sentire la vicinanza e l’interesse delle istituzioni venete. Il Consiglio regionale ha appena licenziato il progetto di legge sugli investimenti in Veneto, produrre qui deve però significare rispetto per i lavoratori e le lavoratrici della nostra regione.”