Roma, 14 MAR. “ Francesco Bruzzone, noto portavoce delle lobby venatorie e delle armi, ha dato inizio alla sua battaglia contro le pale eoliche. Peraltro pretendendo di farlo nel rispetto di parchi e riserve naturali: è tutto molto grottesco, forse vuole utilizzare quelle aree completamente per le attività di caccia. Bruzzone è infatti noto per i suoi tentativi di cancellare la legge sulla fauna selvatica del 1992 e azzerare il ruolo dell’Ispra, l’Istituto per le ricerche ambientali che elabora i criteri scientifici per i calendari venatori. Se davvero vuole rispettare la ‘natura’, come dice, inizi a ritirare le sue pdl”. Così la Capogruppo di AVS alla Camera Luana Zanella, commentando la creazione di un intergruppo parlamentare sugli impianti eolici. Zanella aggiunge: “è davvero sorprendente che Bruzzone non sappia che le autorizzazioni per gli impianti eolici sono sottoposte a rigide verifiche da parte delle Sovrintendenze che tutelano il paesaggio: diciamo che non c’è bisogno della sua vigilanza anche perché in tema ecologista e’ scarso. Pare infatti che egli rilanci la termo valorizzazione dei rifiuti ormai completamente superata dalle nuove tecnologie: dice che vuole aprire un confronto, bene ma prima studi “, conclude Zanella.