Istituto Mezzaselva, ZANELLA-MASOLO: edificio sia usato a fini sanitari. Interrogazione al Ministro della salute

Roma,18 mar. “Abbiamo chiesto al ministero della Salute di promuovere una interlocuzione con la Regione del Veneto e la Ulss 7 Pedemontana per assicurare l’utilizzo sociale dell’edificio dove sorgeva l’Istituto Mezzaselva, nato su base filantropica a fini sanitari e assistenziali, a suo tempo interamente donato dai cives. L’Ulss 7 Pedemontana ha infatti pubblicato un «Avviso di manifestazione di interesse per la locazione con opzione di riscatto all’avversarsi delle condizioni per l’alienazione dell’immobile ubicato in comune di Roana – Mezzaselva in via Alfredo Campiglio n. 22>>. L’edificio si trova in via Alfredo Campiglio n. 22 a Mezzaselva, è una frazione di Roana (VI) e non è più utilizzato dall’Azienda Ulss 7 Pedemontana per esigenze di carattere istituzionale: con la cessione dell’immobile viene meno la disponibilità di un asset che potrebbe essere utilizzato in una prospettiva di servizio pubblico, anche attraverso «progetti di sollievo» e gestione sinergica pubblico-privato. Segnalo infine che nella stessa zona si evidenzia purtroppo una carenza di strutture utili per ospitare malati di Alzheimer, anziani, soggetti con sindrome dello spettro autistico, persone affette da disturbi alimentari. Sarebbe una grave perdita per la collettività se l’edificio fosse destinato ad altri scopi o interesse privati”. Lo afferma la capogruppo di AVS alla Camera Luana Zanella, prima firmataria dell’interrogazione, mentre il consigliere regionale veneto di Europa verde Renzo Masolo, che da sempre si oppone alla vendita dell’immobile da parte dell’Azienda Sanitaria, ribadisce “l’urgenza di rimettersi in contatto con il territorio, con tutte le amministrazioni dei 7 Comuni, con le Associazioni e con tutti i portatori di interesse che in passato avevano proposto alternative alla vendita. Non mancano progetti fattibili a vantaggio del benessere, della salute e dell’occupazione, quello che manca è una chiara volontà politica! Evitiamo di fare un errore imperdonabile”, conclude il consigliere.