“Che ci sia una maggiore sensibilità nei confronti dei diritti degli animali e del loro benessere è una facile evidenza, ma è anche un dato raccolto da alcuni sondaggi, come quello DOXA BVA, commissionato da LAV a settembre 2023, secondo cui oltre il 76% degli italiani è contrario all’uso degli animali nei circhi e quasi 4 italiani su 5 (79%) sono favorevoli a destinare i fondi pubblici solamente a favore di circhi che si riconvertiranno, proponendo spettacoli senza uso di animali.
Gli animali impiegati nei circhi sono costretti a vivere in condizioni incompatibili con le loro esigenze etologiche, sono detenuti in spazi ristretti e sottoposti ad addestramento coercitivo. Tutto questo provoca stress, sofferenza e problemi comportamentali legati alla compromissione del loro benessere psicofisico.
I controlli in Italia e la tracciabilità degli animali detenuti nei circhi non sono facili da garantire, per via di norme anacronistiche e carenti, secondo diverse fonti gli animali nei circhi del nostro Paese sarebbero ad oggi poco meno di 2.000 esemplari, tra cui elefanti, tigri, leoni, ippopotami, rinoceronti, cammelli, dromedari, zebre, cavalli, bovini e pappagalli. Non sono mancati in passato episodi di fuga da parte di singoli animali dai circhi, questo può comportare rischi per i cittadini, oltre che per gli stessi animali.
Abituare i bambini a vedere gli animali forzati a esibirsi per il piacere altrui può essere diseducativo e fuorviante. Una parte del mondo circense si è adeguato a questa sensibilità diffusa ricorrendo a spettacoli privi di animali in scena, questo significa che una alternativa è possibile.
Tuttavia, non mancano i circhi che ancora oggi ricorrono ad animali per diversi tipi di spettacoli. Per questo ho presentato una mozione in Consiglio regionale, sottoscritta dal Consigliere Renzo Masolo, per chiedere alla Giunta di attivarsi presso il Governo al fine di revisionare la vigente disciplina nel settore degli spettacoli viaggianti e dei circhi.
Innanzitutto, si richiede il superamento della presenza di animali nello svolgimento degli spettacoli viaggianti e delle attività circensi, oltre che un pensionamento dignitoso in santuari e rifugi protetti per gli animali finora detenuti, impedendone la vendita all’estero.” Lo dichiara il Consigliere regionale Andrea Zanoni (Europa Verde).