“Mancano ancora i decreti per fermare l’uccisione selettiva dei pulcini maschi di gallina trattati come scarto alimentare. Il Decreto Legislativo 7 dicembre 2023, n. 205 prevede che dal 31 dicembre 2026 non potranno più essere eliminati i pulcini maschi, ritenuti inutili per l’industria perché provenienti da linee di allevamento orientate alla produzione di uova non destinate alla cova.
Si stima che ogni anno circa 35 milioni di pulcini vengano abbattuti entro le prime 24 ore dalla nascita, molto spesso barbaramente triturati dentro gli incubatoi o gassati. A distanza di quasi due anni dall’approvazione del decreto mancano ancora i decreti attuativi, come denunciato anche da molte associazioni si occupano di tutela degli animali. Tra quelli mancanti, vi è il decreto promuovere lo sviluppo delle tecnologie per il sessaggio in ovo, oltre al provvedimento per la definizione dei criteri che consentano alle associazioni di prendersi cura dei pulcini nati per errore, evitando così il perpetuarsi di una carneficina che già altri paesi europei hanno fermato. Per questo abbiamo presentato una risoluzione in Consiglio regionale per invitare i Ministeri di competenza a colmare il vuoto decretariale, ponendo fine alla morte evitabile di milioni di animali.” Lo dichiarano i Consiglieri regionali Renzo Masolo e Andrea Zanoni (Europa Verde).