“Auguriamo al neoeletto presidente di Anbi Veneto (l’associazione regionale dei consorzi di gestione e tutela del territorio e delle acque irrigue) un buon lavoro. Possa ora il Presidente Alex Vantini improntare una svolta, tanto attesa da cittadini e agricoltori che chiedono di poter partecipare alla gestione dell’acqua. Siamo contenti che il presidente di Anbi citi l’importanza di laghetti e AFI, una alternativa fondamentale a opere dannose come il Vanoi.
Sulla non realizzazione della diga sul Vanoi i cittadini si attendono qualcosa di più, vogliono certezze. Il No al Vanoi deve essere sancito nelle sedi istituzionali, soprattutto tenendo conto che risulta ancora essere tra le opere idriche prioritarie per la Regione del veneto. Di anno in anno osserviamo e sperimentiamo sulla nostra pelle quanto importante sia la gestione delle risorse idriche nella nostra regione. È chiaro che la gestione del patrimonio idrico portata avanti negli ultimi anni non è più a passo coi tempi, ma soprattutto non soddisfa i cittadini. Il Vanoi è l’emblema di una progettazione dannosa e fuori dal tempo. Prendiamo atto della grave assenza del Consorzio di Bonifica del Brenta alla elezione del nuovo presidente Anbi, agli occhi dei cittadini questa risulta essere l’ennesima riprova delle logiche che hanno guidato il Consorzio fino a oggi.” Lo dichiarano i Consiglieri regionali Renzo Masolo e Andrea Zanoni (Europa Verde).