“Abbiamo mobilitato i nostri avvocati e inviato all’Associazione ‘Verdi per l’Italia’ di Padova una diffida dall’utilizzo, alle prossime elezioni comunali, di simboli elettorali che contengano la denominazione ‘Verdi’. Riteniamo inaccettabile il tentativo di mistificazione della realtà portata avanti da questa associazione, la quale intende con ogni evidenza cavalcare l’onda mediatica delle tematiche ambientaliste, sfruttando il nome e la storia pluridecennale dei Verdi per trarne vantaggio elettorale. A nessuno deve essere consentito utilizzare impropriamente la parola ‘Verdi’ nel proprio nome o simbolo e per tutelare il nostro diritto al nome e all’identità siamo pronti a ricorrere alle sedi giudiziarie opportune”.
Queste le parole dei co-portavoce di Europa Verde-Verdi del Veneto, Luana Zanella ed Enrico Bruttomesso, e dei co- portavoce di Padova, Nicola Mazzucato e Eugenia Fortuni, che proseguono: “I cittadini veneti conoscono bene i veri Verdi, le loro battaglie storiche in difesa dell’ambiente, degli animali e per la giustizia ambientale e sociale: non si faranno confondere da liste improvvisate dell’ultimo minuto. Questa vicenda, – concludono Zanella, Bruttomesso, Mazzuccato e Fortuni – dimostra una volta di più la nostra determinazione nel difendere e tutelare da brutte imitazioni un pezzo rilevante della storia politica di questo Paese, che ha condotto battaglie importanti come quella contro il nucleare”.